Tutti i contenuti qui presenti sono resi pubblici con l'auspicio

Che la conoscenza possa diffondersi senza ostacoli, almeno come accade per capitali, armamenti e sostanze tossiche

Per questo la distribuzione dei nostri contenuti non è intermediata da un editore, e non è sostenuta dalla pubblicità. Sono i lettori a supportare lo sviluppo di nuovi argomenti ed il loro aggiornamento, così come è il passaparola (assieme ai search engine) a renderli famosi. Se questa fosse musica di strada, qui davanti ci sarebbe un capello capovolto: qualora tu, come passante, pensi di avere gradito l'esecuzione, puoi donare quel che senti valga. O quantomeno, puoi lasciare una recensione!

Ciò detto, ecco la sitemap dei contenuti attuali:

Contenuto
Descrizione
Trasmissione dei Segnali e Sistemi di Tele-comunicazione
Un libro che è un mito, aggiornato all'edizione 2.0 di dicembre 2022, navigabile da Browser e noto a tutti i search engine Leggi
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I volumi stampati on demand
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Blog dei Segnali
Dove si sviluppa la narrazione di quanto accade qui, spaziando tra contenuti tecnici ad anteprime, con discussioni sul Web Development Segui
Lo strato applicativo di Internet
Cosa c'è sopra lo stack TCP/IP? Anche se le cose cambiano in fretta, le basi del Web per come lo conosciamo sono queste Scopri
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Ciò che avevo messo in piedi prima di aprire questo sito è ancora un ottimo strumento per la gestione dei contenuti Guarda
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E, se scaviamo ancora un po'. troviamo i...

Ricordi del passato

Fin da ben prima di lanciare questo sito, ho sempre mantenuto la mia presenza in rete, e dato che sono un tipo che non butta nulla, ora ho trasferito quasi tutto qui, e di seguito elenco gli ulteriori punti di ingresso, forse più specifici. Con contorno a margine di immagini prodotte da IA generativa, tanto per stare sempre al passo con i tempi!

ancora più nel dettaglio...

Forse a questo punto ti sei incuriosito su cosa sia questo teoriadeisegnali.it dove sei finito? Allora continua a leggere!

  • Cultura libera, cioè?

    Nell'era della Rete la conoscenza circola liberamente, rendendo obsoleto il ruolo editoriale di produzione e distribuzione, consentendo agli autori indipendenti di pubblicare in autonomia, tanto per le arti quanto per le scienze. Sebbene i media prevalenti siano molto abili nel mostrarsi come l'unica possibile via, la loro maggiore debolezza è la capacità degli individui di scambiarsi contributi e riconoscenza.

  • Chi gestisce il sito?

    Sono un ricercatore universitario sessantenne che ad un certo punto ha smesso di rincorrere le riviste, i congressi, la ricerca dei fondi etc etc, per impegnarsi in un progetto culturale che scavalca gli atenei e gli editori. Pur apparentemente utopica, ritengo che questa modalità di diffusione della conoscenza sia lo sviluppo naturale verso cui ci sta portando la nostra società connessa.

  • Dove scarico il PDF?

    Probabilmente ti riferisci al testo sulle telecomunicazioni, che trovi più sopra. Come anche quello sullo strato Applicativo di Internet, il testo è distribuito con licenza Creative Commons, e dunque sei libero di condividerlo con colleghi ed amici - ma non di inserirlo in raccolte on-line. O se vuoi farti prima una idea, puoi sfogliare il testo on-line

  • Se il libro è così valido, perché non compete in libreria con gli altri più famosi?

    Semplicemente perché vincere la sfida della diffusione dal basso aggiunge ulteriore valore al contenuto, valore che invece spesso si limita al salato prezzo di copertina dei libri più o meno blasonati. Che piuttosto sfido a basare la loro diffusione sul libero mercato del free download - ma qualcuno ha risposto! E poi non è vero che il mio libro non compete, visto che è consigliato da alcuni corsi universitari. Ma presto uscirà anche un formato a stampa!

  • Il prodotto sono io?

    Si dice che è ciò che capita a chi fruisce di qualcosa che viene offerto come gratuito... ma assolutamente non in questo caso. Non solo il sito non guadagna nulla con la pubblicità, che è del tutto assente, ma neanche vengono ceduti a terzi i tuoi dati di navigazione. Il prodotto è solo e soltanto la cultura, appartengo ad un generazione che ha visto nascere Internet come veicolo di conoscenza, e tale intendo preservarla.

  • In un mondo di cultura gratuita, gli artisti come camperebbero?

    Eh no, c'è una bella differenza tra una creazione artistica originale, e l'armonizzazione di un insieme di nozioni sviscerate nel tempo da uno stuolo di scienziati. La creatività merita sempre di essere compensata adeguatamente, mentre il riciclo di materiale preesistente, per quanto impegnativo, resta pur sempre un'opera derivata.

  • Posso chiedere spiegazioni?

    Anche nel quadro del detto chiedere è lecito e rispondere è cortesia, non credo che dare risposte private sia di gran divertimento. Potrebbe invece essere un esperimento interessante socializzare la domanda, stimolando il coinvolgimento di altri. Ci ho provato su Facebook, ora vediamo come evolve il gruppo Telegram.

  • Visioni artificiali

    Molte delle illustrazioni presenti in queste pagine sono prodotte mediante algoritmi di Intelligenza Artificiale, una possibilità che mi ha letteralmente affascinato: penso che ne farò spesso uso, e che la disponibilità di questo nuovo strumento stia traghettando l'umanità verso una nuova fase storica. Sebbene, come in ogni rivoluzione, molti vi intravedano pericoli e rischi, personalmente ritengo che questi debbano essere affontati senza indugio!

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